Senegal, i pescatori artigianali sempre più disperati

di claudia

La rarefazione delle risorse alieutiche in Senegal spinge i giovani ad allontanarsi dalla filiera, ma anche dal Paese, teatro negli ultimi mesi di numerose partenze di migranti irregolari via mare. Alcuni pescatori intervistati da Voice of America spiegano di non riuscire più a rendere redditizio l’investimento dell’acquisto o il noleggio di una piroga e del carburante e delle uscite in mare.

“È un grande fallimento. Non si trova più pesce vicino alle coste. Bisogna allontanarsi ad almeno 30 km per trovare qualcosa. Questo, a causa dei grandi pescherecci stranieri che prendono il pesce a tonnellate” deplora Sane Seck, pescatore artigianale di Fass Boye, una località affacciata sull’Oceano a 150 km a nord da Dakar.

I commercianti nei mercati del pesce locali confermano che non basta più il prodotto. Il pesce è raro e di conseguenza sempre più caro

Condividi

Altre letture correlate: