Il film “Banel et Adama” della regista franco-senegalese Ramata Toulaye Sy è stato selezionato per rappresentare il Senegal nella categoria lungometraggi internazionali della 96esima cerimonia di premiazione degli Oscar, prevista per marzo 2024 a Los Angeles, (Stati Uniti), riferisce l’Aps.
La scelta è stata effettuata a seguito di una delibera della commissione nazionale di selezione riunita presso la sede della segreteria generale del Fondo di promozione dell’industria cinematografica e audiovisiva (Fopica), spiega un comunicato.
Il film “Banel e Adama” è stato selezionato per “la sua originalità, le sue qualità tecniche e artistiche”, si legge nel comunicato stampa. “L’attualità dei temi affrontati, vale a dire la condizione delle donne nelle società africane tradizionali e l’impatto dei cambiamenti climatici sulla qualità della vita delle popolazioni” sono stati “determinanti” anche nella scelta del comitato di selezione. Nel suo lungometraggio, Ramata Toulaye Sy dipinge Banel come una donna ribelle e all’avanguardia che va contro l’ordine costituito. Il film di Ramata Toulaye Sy è una coproduzione tra Senegal, Mali e Francia. È stato girato a Donaye, un villaggio situato a 9 chilometri da Podor, nella regione di Saint-Louis (nord), in lingua pulaar.
Il primo lungometraggio di Ramata Toulaye Sy, già proiettato lo scorso maggio al Festival di Cannes in Francia, era in lizza insieme ad altri cinque film, tra cui “Tirailleurs” di Mathieu Vadepied, “La pecora di Sada” di Pape Bouname Lopy, “Dent for dente” di Mamadou Ottis Ba. C’è anche “Una storia dei franchi Cfa” di Katy Lena Ndiaye e “Il fiume non è un confine” di Alassane Diago.