In Senegal, a due mesi dalla condanna a cinque anni di carcere, si apre questa mattina l’udienza di appello nei confronti di Khalifa Sall. A chiedere l’appello sono state tutte le parti. Sia l’ex sindaco di Dakar, che è in prigione da marzo 2017 perché è stato dichiarato colpevole di frode e appropriazione indebita di fondi pubblici. Sia lo Stato, che ha chiesto un risarcimento. Sia l’accusa che ritiene che le sentenze non siano sufficienti.
Questa prima udienza deve permettere di stabilire le regole del gioco, in particolare devono costituirsi gli avvocati. La difesa cercherà di prendere tempo chiedendo un rinvio per motivi organizzativi. Per gli avvocati dello Stato del Senegal, questo processo in appello è cruciale. Lo Stato ha chiesto i danni, ma i giudici di primo grado non hanno ottenuto alcun risarcimento.
Nel processo si gioca il futuro di Khalifa Sall, astro nascente della scena politica senegalese.