Dal carcere di Reubess a Dakar, il sindaco della capitale Khalifa Sall ha annunciato ufficialmente venerdì che intende essere candidato alle elezioni presidenziali del prossimo febbraio. Un annuncio che non sorprende, secondo quanto riportato dall’agenzia InfoAfrica, ma che sarà condizionato all’esito del processo del politico, detenuto nella prigione di Reubess per appropriazione indebita.
Soltanto una settimana prima gli avvocati della difesa hanno annunciato di ritirarsi del processo in appello, denunciando un processo “politico” che mira ad eliminare un avversario nella corsa alle presidenziali. In primo grado, Khalifa Sall è stato condannato il 30 marzo scorso a cinque anni di carcere per frode su denaro pubblico e falso in scrittura.
Se verrà confermata in appello, la sentenza impedirà al sindaco di Dakar di poter essere candidato alle elezioni presidenziali del 24 febbraio 2019. Khalifa Sall è il detenuto più seguito dall’opinione pubblica e dai simpatizzanti, che come lui accusano la giustizia di non essere imparziale e di aver condotto il processo in maniera celere e ingiusto, violando alcuni diritti dell’imputato.