La Grande Moschea di Touba attorniata da migliaia di fedeli accorsi per il Magal, pellegrinaggio annuale in onore del fondatore della confraternita murid, Cheikh Amadou Bamba Mbacké (1853-1927). – Foto di Christian Bobst
Nel cuore assolato del Senegal c’è un’enclave religiosa, cresciuta a dismisura attorno a una grande moschea, dove lo stato non ha potere e l’unica legge che conta è quella del califfo, capo dei marabutti e massima autorità dei musulmani murid. Qui la vita è scandita da preghiere, lavoro e disciplina assoluta.
L’intero servizio sull’ultimo numero di Africa.