Il movimento cittadino senegalese ‘Y’en a marre’ (Siamo stufi) ha appena lanciato un canale televisivo online: NTS TV, Télé mbed mi. «E’ una TV partecipativa, vero citizen journalism. Diamo infatti ai cittadini l’opportunità di inviarci i loro video. L’altro giorno, per esempio, ci è stato mandato un servizio sulla mancanza d’acqua a Bargny, vicino a Dakar, dove da 17 giorni la gente non ha accesso a fonti idriche» ha spiegato Aliou Sané, membro fondatore del movimento.
Un canale aperto a tutti e indipendente che vuole contrastare l’onnipotenza dei media statali, per la loro fedeltà al potere, ma anche privati, per la loro propaganda elettorale, e mira ad avere un ruolo fondamentale nell’informazione libera dei cittadini e nelle elezioni presidenziali previste per febbraio 2019.
Denunciare abusi e combattere la corruzione sono gli obiettivi principali alla base dell’iniziativa nata grazie alle idee e ai principi di alcuni giovani senegalesi. «Abbiamo creato un canale che dia voce e che aiuti i giornalisti che sono degni di questo nome. Si tratta di un’opportunità per fare giornalismo nel senso grezzo della parola. Significa fornire buona informazioni e metabolizzare le informazioni che offriamo senza alcun tipo di censura. L’unica cosa proibita in questa TV è vietare» ha dichiarato Fadel Barro, cofondatore di Y’en a marre.
Oltre alle notizie saranno trasmessi reportage, documentari e mini-serie tv educative.
1 commento
Io sono Itala Brasiliana, mi sposerò con un ragazzo Senegalese ,avrei bisogno di sapere come posso fare per trasmettere in diretta il nostro matrimonio, in modo che i suoi famigliari possano seguirci?,Cortesemente mi serve informazione, non lo so come FARE!