A Gorée, la ristrutturazione di Place de l’Europe, costruita nel 2003, è al centro di una polemica. Rinnovata grazie all’Unione europea con 100 milioni di franchi Cfa, la piazza è stata inaugurata il 9 maggio, ma molti senegalesi non accettano l’intitolazione all’Europa. Situata al largo della costa del Senegal, di fronte a Dakar, Goreée fu, tra il XV e il XIX secolo, il più grande centro commerciale di schiavi sulla costa africana. L’isola passò sotto il dominio portoghese, olandese, inglese e francese.
L’intitolazione all’Europa è quindi considerata da molti un affronto agli africani. I post su Twitter e su Facebook sono molto duri: «Mi sento molto umiliato da piazza Unione Europea a Goéee». «L’Europa merita davvero un posto a Gorée? Oggi, che cosa dovremmo dire ai combattenti della resistenza africana che hanno combattuto fino all’ultima goccia del loro sangue per l’abolizione della schiavitù?» «#Europe’s Placein #Gorée Island? È… uno scherzo non è vero? Bisogna fermare queste stupidate, non è il momento per cose del genere…».