In Senegal, la legge che modifica il codice elettorale è stata discussa e votata lunedì 18 giugno. La norma è stata approvata con una procedura d’urgenza voluta dal presidente Macky Sall. Questa procedura urgente è stata molto criticata dalle opposizioni perché il testo, che introduce nuove regole per essere candidato a tutte le elezioni, comprese quelle presidenziali, avrebbe, a loro avviso, meritato un maggiore approfondimento.
Fuori dal Parlamento c’era una atmosfera elettrica, con scontri verbali tra la maggioranza e l’opposizione. Per Madicke Niang, deputata del Pds e presidente del gruppo di opposizione, questa legge è illegale: «Volevamo coinvolgere maggiormente i deputati. Questa è una flagrante violazione delle procedure legislative e per questo motivo questo testo deve essere ritirato».
La nuova legge prevede che per candidarsi sarà necessario essere senegalesi e solo senegalesi e, soprattutto, raccogliere in almeno sette regioni del Senegal le firme dello 0,8% degli elettori registrati.