Attiviste femministe senegalesi hanno criticato i nuovi leader politici per la scarsa rappresentazione di donne in seno al nuovo governo guidato da Ousmane Soko.
Il quotidiano L’As riferisce che la militante Marie Angelique Savane e i suoi colleghi intendono lanciare una petizione.
Non solo si deplora che sono 4 donne su 25 siano state nominate ministre, ma si critica anche la scelta del nuovo nome del ministero della “Famiglia e della Solidarietà”: è infatti sparito il termine Donna, che finora era presente.
“Il presidente Bassirou Diomaye Faye ha cancellato in un soffio tutte le conquiste delle lotte delle donne senegalesi per i loro diritti economici, politici, sociali e culturali per decenni”, lamenta l’attivista.