Il neo-presidente del Senegal, Bassirou Diomaye Faye, ha nominato Ousmane Sonko come suo primo ministro poco dopo la sua investitura, ieri martedì 2 aprile. La nomina rappresenta il primo atto ufficiale della presidenza di Faye.
Secondo un decreto letto sulla televisione pubblica (Rts) dal segretario generale della presidenza della Repubblica, Oumar Samba Bâ, Ousmane Sonko è stato ufficialmente designato per il ruolo di capo del governo.
Ousmane Sonko, fondatore del partito Pastef (Patriotes africains du Sénégal pour le travail, l’éthique et la fraternité), che non ha potuto candidarsi alle presidenziali a causa di una condanna penale, ha trovato così la sua collocazione nell’ambito istituzionale. Durante un discorso successivo alla nomina, Sonko ha immediatamente evidenziato la sua lealtà e dedizione al presidente Faye, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra nel raggiungere gli obiettivi nazionali.
L’elezione di Bassirou Diomaye Faye alla presidenza è stata in parte attribuita alla strategia e al sostegno di Sonko, il quale non poteva candidarsi a causa di una condanna giudiziaria. L’accordo tra i due leader delinea una condivisione del controllo esecutivo, con Sonko che ha promesso di guidare la squadra verso “la rottura, il progresso e il cambiamento definitivo in senso positivo” per il Senegal.
L’unità mostrata tra Sonko e Faye suggerisce così un forte partenariato nella guida del Paese, con il neo-incaricato primo ministro che ha affermato che il progetto di governo è “di tutti i senegalesi”, anticipando ulteriori nomine nell’esecutivo nel prossimo futuro.