Spiaggia di Saly, Senegal. Riordino delle reti da pesca. A causa del sovrasfruttamento dei mari, entro dieci anni potrebbe non esserci più pesce nelle acque costiere. – Foto di Luca Catalano Gonzaga
Senegal e Mauritania vantano acque territoriali tra le più generose al mondo. Ma il sovrasfruttamento dell’industria ittica, specie europea e cinese, ha provocato un drammatico crollo delle disponibilità di pesce, da cui dipendono l’economia locale e la sopravvivenza di intere comunità
L’intero servizio sul numero di maggio-giugno della Rivista Africa