Scene definite “vergognose” da osservatori della vita politica senegalese hanno caratterizzato, ieri a Dakar, l’elezione del presidente del parlamento. I 165 deputati eletti alle elezioni dello scorso 31 luglio presenti nell’emiciclo si sono lasciati andare a insulti, tafferugli, tensioni, urla, che hanno costretto all’intervento delle forze dell’ordine. La tensione è legata sia al braccio di ferro generale tra deputati della maggioranza che dell’opposizione, per la prima volta quasi pari, che alla diatriba sul doppio ruolo di alcuni deputati, che sono anche ministri.
Il caos alla prima seduta della nuova Assemblea nazionale senegalese occupa oggi le prime pagine dei giornali locali, riferisce l’agenzia stampa senegalese Aps. “Che vergogna!” esclama in prima pagina il quotidiano Tribune, deplorando “le invettive, le risse, gli atti vandalici” osservati in questa sessione parlamentare.
Amadou Mame Diop, deputato della coalizione di maggioranza Benno Bokk Yaakaar (Bby), è stato eletto presidente dell’Assemblea nazionale durante la sessione inaugurale della XIV legislatura, ma il voto è stato boicottato dall’opposizione. I deputati dell’opposizione hanno denunciato vizi procedura, prima di decidere di non partecipare al voto.
L’elezione del presidente dell’Assemblea nazionale è avvenuta “in totale cacofonia”, racconta il quotidiano Liberation, che narra una giornata segnata dal lancio di bottiglie, microfono strappato, insulti, dagli scontri fisici, e dall’intervento delle forze dell’ordine. Sud Quotidien castiga un atteggiamento “disonorevole”. Per InQuest, quello che è successo nell’emiciclo lunedì è “inaccettabile”. Il quotidiano riassume così la giornata: “L’elezione della carica dell’Assemblea nazionale è stata bloccata fino alle 20:00. L’opposizione e i parlamentari di governo stanno combattendo. Barthelemy Dias con rabbia rompe i tavoli; Aminata Toure tiene il broncio”, descrive il quotidiano.
Il giornale le Temoin parla di “inizi caotici” della XIV legislatura con deputati che hanno offerto “uno spettacolo penoso”. “Gli scontri oscuri della democrazia”, secondo L’Observateur. “L’inizio dell’emicirco”, titola Le Quotidien, usando un gioco di parole. Spicca nei quotidiani anche l’inattesa scelta di Amadou Mame Diop da parte della coalizione di maggioranza. In molti si aspettavano invece l’ex primo ministro Aminata Toure.
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