Dopo due rinvii, sarà finalmente il 27 dicembre che il primo ministro senegalese Ousmane Sonko farà la sua Dichiarazione di politica generale davanti all’Assemblea nazionale, in conformità con le disposizioni della Costituzione.
Questa dichiarazione sarà l’occasione per l’esponente del Pastef di delineare le principali direzioni dell’azione del governo in linea con il nuovo quadro di politica pubblica, la Visione Senegal 2050. Questo documento strategico, che mira a una trasformazione globale del Paese, servirà da bussola per dare priorità a riforme e progetti a breve, medio e lungo termine.
L’annuncio della nuova calendarizzazione è stato comunicato ieri durante il consueto consiglio dei ministri a Dakar. Il primo ministro ha esortato i ministri a finalizzare le loro agende legislative per la prima metà del 2025 entro metà gennaio. Ha insistito sulla necessità di individuare testi con vocazione strategica e operativa, anticipando i tempi di preparazione e razionalizzando l’utilizzo delle risorse pubbliche.
Per garantire la continuità dei servizi pubblici, ha posto l’accento anche sulla ristrutturazione delle aziende pubbliche in difficoltà. Ha chiesto la ripresa dei lavori del Comitato interministeriale per il monitoraggio e la ristrutturazione delle imprese pubbliche e ha annunciato l’attuazione del Recovery Fund per la ristrutturazione di tali enti, con il sostegno del ministero delle Finanze e del Bilancio.