Il presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye ha annunciato la rimozione dei nomi coloniali francesi dagli edifici pubblici, che saranno ribattezzati in onore di personaggi storici locali.
Il provvedimento è stato già adottato nel 2024 dal Mali, dal Niger e dal Burkina Faso, tre ex colonie francesi guidate da giunte golpiste e i cui rapporti con Parigi si sono nettamente deteriorati.
Anche il Senegal, sotto l’ala della nuova classe dirigente, intende riacquistare maggiore sovranità nazionale e rinnovare l’immagine del Paese. Di recente le autorità hanno annunciato di volere il ritiro delle forze militari francesi presenti sul suolo senegalese.
Il cambio dei nomi è stato annunciato dopo un botta e risposta dai toni accesi suscitato dal controverso discorso del presidente Emmanel Macron al corpo diplomatico, il 6 gennaio, al quale ha aspramente reagito il primo ministro Ousmane Sonko.