Tentativi di dialogo per colmare il divario tra il presidente Macky Sall e l’oppositore Ousmane Sonko (foto di apertura), in carcere da luglio, sarebbero in corso in Senegal, attraverso la mediazione di due intermediari, l’attivista per i diritti umani Alioune Tine e l’uomo d’affari Pierre Goudiaby Atepa. Lo riferisce Radio France Internationale nel suo radiogiornale del mattino, precisando tuttavia che nulla, su questa iniziativa, è stato riferito ieri in consiglio dei ministri.
Pierre Goudiaby Atepa, intervistato da Rfi, dice di essere stato “nominato facilitatore dal presidente per vedere come convincere tutti a comunicare con l’obiettivo della pacificazione”. Sul tavolo ci sarebbe il rilascio di Ousmane Sonko e le trattative sarebbero già in corso. Secondo Atepa, il presidente Macky Sall ha già dato istruzioni di rilasciare nei prossimi giorni quasi mille persone in detenzione preventiva dopo essere state arrestate lo scorso marzo e giugno.
Il partito di Sonko, l’ex Pastef (sciolto dalle autorità), dice dal canto suo di non aver chiesto nulla, né il dialogo né l’amnistia, ma ribadisce di voler elezioni quanto prima.
Intanto, la connessione Internet con dati mobili è stata ripristinata. Anche il segnale del canale televisivo Walf TV lunedì, la cui licenza era stata ritirata a margine delle manifestazioni di venerdì, è stato ripristinato.
