Alle Seychelles, prima nazione africana ad avere avviato la campagna di vaccinazione, il 40% degli abitanti ha ricevuto almeno una dose. Entro la metà di marzo la maggioranza della popolazione sarà stata vaccinata, e entro l’estate l’arcipelago dell’Oceano Indiano punta a raggiungere l’immunità di gregge. Al momento le Seychelles ammettono l’accesso sul territorio di stranieri di ogni nazione, purché vaccinati contro il coronavirus. Appena il 70% della sua popolazione sarà immune al virus, le isole si apriranno a tutti i turisti, vaccinati o meno: i visitatori di qualsiasi parte del mondo avranno bisogno solo di un tampone negativo ottenuto meno di 72 ore prima del viaggio. Le Seychelles sono tra le nazioni africane meno colpite dalla pandemia – in termini assoluti e in proporzione al numero di abitanti – e le autorità locali hanno adottato fin dai primi casi accertati delle rigide norme che hanno consentito di limitare la diffusione dei contagi, tuttavia l’impatto della crisi sanitaria globale sull’economia nazionale – basata sul turismo – è stato pesante, pertanto il governo ha deciso di accelerare le operazioni di vaccinazione di massa. Obiettivo: essere la prima nazione africana a uscire dall’incubo del coronavirus.
Foto: courtesy Bruno Zanzottera