In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, avvenuta nei giorni scorsi a Monrovia, la nuova giudice a capo della Corte suprema liberiana Sie-A-Nyene Youh ha dichiarato che sarà sua premura garantire che la giustizia sia uguale per tutti i cittadini, ricchi o poveri. Lo riporta il quotidiano liberiano Front page Africa.
Nella sua lotta per l’emancipazione di genere in Liberia, Youh ha specificato che uno dei suoi obiettivi è garantire maggior rappresentanza femminile all’interno della Corte suprema, che con le nomine che arriveranno nei prossimi mesi potrebbe diventare a maggioranza femminile. Sottolineando come gli uomini abbiano monopolizzato la Corte, nonostante la presenza di due donne negli ultimi anni, ha detto che il Paese ha la necessità che tutta la Corte sia composta da giudici donne. Nell’occasione Youh ha nominato le giudici Frances Johnson-Morris e Gloria Musu Scott come nuove membri della Corte suprema.
Solo tre donne, in 175 anni di storia, sono state a capo della Corte suprema liberiana e solo sette hanno servito il Paese come giudici della Corte. La professione di avvocato è invece ancora quasi interamente dominata dagli uomini.
