Il presidente della Sierra Leone Julius Maada Bio ha dichiarato l’abuso di droga “un’emergenza nazionale” e ha dettato le nuove misure per combattere una droga sintetica attualmente molto popolare tra i giovani, la kush.
Si tratta di una miscela di sostanze che avrebbe effetti simili a una combinazione di cannabis e tramadolo, è diffusa da anni nel Paese, soprattutto nelle aree urbane, ed è considerata una vera piaga sociale. “Il nostro Paese sta attualmente affrontando una minaccia esistenziale a causa dell’impatto devastante delle droghe e della tossicodipendenza, in particolare della devastante droga sintetica kush”, ha detto ieri il presidente Bio in un discorso alla nazione trasmesso dai media sierraleonesi.
Bio ha detto che il suo governo sta lavorando per smantellare le reti criminali dedite al traffico di droga nel Paese. La kush, nota anche come K2, è una sostanza facilmente accessibile ai giovani disoccupati e gli esperti sanitari avvertono che l’assunzione di questa sostanza può portare a danni cerebrali permanenti e azioni suicide.
Anche in Liberia, di recente il presidente Joseph Boakai ha dichiarato l’abuso di droga un’emergenza sanitaria pubblica e ha annunciato la creazione di un comitato per affrontare la “minaccia esistenziale”.