Zainab Sankoh, 26 anni, in una baracca nella discarica di Kingtom (Freetown, Sierra Leone). Prima di diventare tossicodipendente, la donna inviava del denaro a casa, in un villaggio nel sud del Paese, per sostenere la sua famiglia e la sua giovane figlia. Ora spende quasi tutti i suoi soldi in kush.
Viene chiamata “kush” e si sta diffondendo soprattutto in Sierra Leone, Guinea e Liberia. Non si sa di preciso cosa contenga. Si conosce solo il suo effetto devastante che sta seminando morte e distruzione di giovani vite. E se arrivasse anche da noi?
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