Sono iniziati ieri in Sierra Leone i colloqui tra il governo e l’opposizione, con l’obiettivo di sbloccare lo stallo politico del Paese dopo le contestate elezioni di giugno. Il dialogo si svolge sotto l’egida dell’Unione Africana e della Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale (Ecowas).
Come osserva Radio France Internationale (Rfi), i colloqui dovrebbero avvicinare le posizioni dei due schieramenti, dal momento che il principale partito di opposizione, l’Apc, continua a rifiutare i risultati delle elezioni presidenziali, che sostiene siano stati “truccati” a favore del Presidente Julius Maada Bio.
Negli ultimi quattro mesi, l’Apc ha boicottato tutti i consigli locali e il Parlamento e continua a rifiutare i risultati delle elezioni presidenziali, che sostiene siano stati “truccati” a favore del presidente Julius Maada Bio. Con l’eccezione di due deputati ribelli, che hanno accettato di sedere in Aula, l’Slpp, il partito al governo, non ha alcun contrappeso, in una situazione mai vista dall’adozione del sistema multipartitico nel 1991.
L’ex vicepresidente del Gambia Fatoumata Jallow Tambajang è a capo della missione di mediazione. Arrivato a Freetown venerdì, ha espresso la sua “gioia” nel trovarsi nella capitale della Sierra Leone per sostenere il processo di pace. Ha incontrato il presidente Julius Maada Bio e il suo rivale Samura Kamara. I due uomini non parteciperanno ai colloqui, ma saranno rappresentati dai loro portavoce.
Nonostante l’assenza, il loro ruolo sarà cruciale, ha detto a Rfi l’analista politico Idriss Mahmadou Tarawallie: “Entrambi gli schieramenti politici hanno i loro sostenitori di una politica ferma. I membri del partito al potere sono fermi sulle loro posizioni: le elezioni sono finite e hanno vinto. Tanto peggio per chi si lamenta e basta. Quanto all’opposizione, non accetta altro che la pubblicazione dei risultati finali, seggio per seggio, in vista di nuove elezioni generali. Spetta quindi ai leader calmare i loro sostenitori, perché questo Paese ha bisogno di ragione, coesione e pace”.
Inoltre, la prossima settimana riprenderà il processo a carico del leader dell’opposizione Samura Kamara, accusato di corruzione. In questo contesto, il ruolo del team di mediazione sarà anche quello di stabilire un clima di fiducia prima di questo incontro.