«Aiutateci. Stiamo vivendo una difficile crisi economica». È l’appello lanciato da Julius Maada Bio, il nuovo presidente della Sierra Leone, che ha chiesto il sostegno della comunità internazionale per salvare il suo Paese dalla recessione. «La mia amministrazione si troverà ad affrontare la peggiore situazione economica dalla sua indipendenza -, ha affermato il presidente Bio nel corso del Forum ad alto livello sulla gestione economica, promosso a Freetown dal Fondo monetario internazionale (Fmi) -. Con la firma di nuovi accordi alla vigilia delle elezioni, la Sierra Leone è già entrata in una crisi del debito che, in collaborazione con i nostri partner, dobbiamo ora affrontare con urgenza».
La valutazione iniziale del nuovo governo sullo stato dell’economia ha rivelato che il debito estero della Sierra Leone si attesta a attualmente sui due miliardi di dollari, mentre il debito interno ammonta a 600 milioni di dollari. Una situazione difficile dalla quale il Paese dell’Africa occidentale non può uscire da solo. Da qui l’appello al sostegno internazionale del neopresidente.