Sierra Leone, polizia nei cimiteri di Freetown

di claudia
polizia

Le autorità municipali di Freetown, la capitale della Sierra Leone, schiereranno la polizia armata per proteggere i cimiteri durante la notte dopo un’ondata di furti che hanno comportato il prelievo di ossa dai cadaveri. Lo riporta l’Afp.

Questi furti di ossa umane servirebbero a produrre il “kush”, una droga che imita gli effetti della cannabis e che da diversi anni è sempre più in voga. “Il Consiglio comunale di Freetown ha notato con disgusto che il riposo pacifico dei nostri compatrioti defunti viene gravemente violato aprendo le loro tombe e manipolando i morti per rimuoverne le ossa” ha detto il consiglio comunale in un comunicato stampa.

L’accesso ai cimiteri è ora vietato tutti i giorni dalle 19, così come qualsiasi attività all’interno delle necropoli. Inoltre, “personale di polizia armato” sarà di stanza nei cimiteri per punire coloro che violano all’ordine.

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