Tito Gbandewa, un residente della spiaggia di Black Johnson, a sud di Freetown. Questo territorio di straordinario valore naturalistico rischia di essere sconvolto da una grande opera cinese: un porto industriale. – Foto di Simon Townsley / Panos Pictures
La presenza cinese in Sierra Leone sembra seguire un percorso simile a quello di tanti Paesi africani, fra accordi bilaterali ed enormi investimenti infrastrutturali. Eppure, a uno sguardo più attento il piccolo Paese sull’Atlantico rappresenta un unicum nei rapporti con Pechino.
L’intero servizio sull’ultimo numero della rivista Africa.