Sierra Leone: tentato golpe, 11 condanne

di Enrico Casale
golpe

Il tribunale di Freetown, in Sierra Leone, ha giudicato colpevoli le 11 persone imputate per tradimento e omicidio in relazione agli eventi del 26 novembre, descritti dal governo come un “tentativo di colpo di stato”. Lo riportano i media sierraleonesi.

Una ex guardia del corpo dell’ex presidente Ernest Bai Koroma, Amadu Koita Makalo, è stata condannata a un totale di 182 anni di prigione: Makalo è stato molto seguito sui social network, dove ha criticato il governo del presidente Julius Maada Bio, e le autorità lo hanno accusato di essere uno degli organizzatori del presunto colpo di stato. Anche le altre dieci persone sono state giudicate colpevoli di tradimento e omicidio ma ancora non è chiara l’entità delle pene inflitte loro.

Il 26 novembre scorso un gruppo  di aggressori armati ha preso d’assalto un’armeria militare, due caserme, due carceri e due stazioni di polizia, scontrandosi con le forze di sicurezza. 21 persone sono rimaste uccise e centinaia di prigionieri sono fuggiti prima che le autorità riuscissero a riprendere il controllo, accusando alcuni membri delle forze armate di un tentativo di colpo di stato. In relazione a questi eventi sono state arrestate almeno 80 persone, soprattutto soldati: 12 di loro, tra cui ex agenti di polizia, sono state accusate di tradimento e altri reati lo scorso gennaio, 11 sono comparse davanti a un giudice, mentre un accusato era malato ed è stato rilasciato su cauzione.

All’inizio di gennaio, l’ex presidente Koroma è stato accusato di quattro reati, compreso l’alto tradimento, per il suo presunto ruolo negli eventi: a metà gennaio Koroma è andato in Nigeria per curarsi, dopo aver ricevuto un’autorizzazione speciale da parte delle autorità giudiziarie. Autorizzazione che prevedeva un periodo di degenza di tre mesi: Koroma non è mai rientrato in Sierra Leone e di fatto oggi è latitante.

Condividi

Altre letture correlate: