Soldate etiopiche catturate dai ribelli tigrini, prigioniere a Makallè. La guerra nel Tigray è scoppiata nel novembre 2020, quando il governo centrale di Addis Abeba è entrato in conflitto con il Fronte di liberazione popolare del Tigray, in un’escalation di violenze che ha coinvolto anche l’Eritrea e le milizie dei popoli amhara e oromo. Dalla regione filtrano notizie di stragi, stupri e città assediate – Foto di Yasuyoshi Chiba
Mentre i riflettori dei grandi media e della diplomazia internazionali sono puntati sulla guerra in Ucraina, proseguono in Africa sanguinosi conflitti che il mondo non vuole vedere. Dal Congo all’Etiopia, dal Mali al Mozambico, una panoramica delle principali aree di crisi dove si compiono atrocità sui civili nell’indifferenza generale
L’intero servizio sul numero di luglio-agosto della Rivista Africa