I terroristi islamici somali Al Shabaab hanno lapidato una donna colpevole di essersi sposata 11 volte senza divorziare. L’annuncio della lapidazione, avvenuta mercoledì in una piazza di Sablale, nel Basso Scebeli, circa 200 km a sud di Mogadiscio, è stato dato da «Andalus», la radio della milizia che fa parte della rete di al-Qaida.
La vittima aveva 30 anni e si chiamava Shukri Abdullahi Warsame. L’auto-nominato giudice di una «corte al Shabaab» appositamente creata ha sostenuto che la donna aveva confessato i matrimoni segreti. La lapidazione è stata perpetrata da uomini mascherati.
Questi terroristi vogliono imporre alla Somalia una versione estrema della sharia, la legge islamica, e spesso compiono esecuzioni capitali di presunte spie e adulteri dopo processi sommari.