Somalia: allarme Unicef, più di un milione di bambini a rischio fame per siccità

di claudia

Nuovo allarme Onu per la siccità in Somalia: oltre 1,4 milioni di bambini, circa la metà dei bambini con meno di 5 anni nel paese, potrebbero soffrire di malnutrizione acuta. “La siccità è anche un problema di malnutrizione, che ha raggiunto livelli di crisi”, ha detto il portavoce dell’Unicef per la Somalia, Victor Chinyama. Di questi 1,4 milioni di bambini, circa un quarto, ovvero 329.500, soffrirà quest’anno di malnutrizione acuta grave, ha sottolineato l’agenzia Onu.

Tutto il Corno d’Africa sta vivendo una grave siccità, che rischia di portare alla fame 13 milioni di persone tra Etiopia, Kenya e Somalia, secondo quanto denunciato nei giorni scorsi dal Programma alimentare mondiale. In Somalia la siccità interessa circa il 90% del territorio,  colpendo maggiormente le parti meridionali e centrali del Paese, e si stima siano circa 4,1 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza alimentare immediata, pari al 25% della popolazione.

L’impatto della siccità sulle comunità pastorali è terribile, ricorda l’agenzia Onu. Una critica scarsità d’acqua ha costretto le famiglie a migrare in cerca di acqua per il consumo umano e del bestiame: da novembre circa 500mila persone sono sfollate alla ricerca di cibo, acqua e pascoli, aggiungendosi ai 2,9 milioni di persone già sfollate a causa del conflitto e del cambiamento climatico.

Sono 2,6 milioni le persone che hanno bisogno di forniture d’acqua d’emergenza, e la cifra è destinata ad aumentare con l’aggravarsi della siccità. In alcune zone, i prezzi dell’acqua sono aumentati fino al 72%. E la mancanza di acqua accresce il rischio di epidemie: i casi di morbillo nel 2021, 7.500, sono stati il doppio dei casi del 2020 e del 2019 messi insieme. Almeno 60.000 persone rischiano di contrarre malattie diarroiche, compreso il colera.

La siccità sta aggravando anche i rischi per i bambini, quali sfruttamento, abuso sessuale e matrimoni precoci. “Siamo preoccupati per la violenza di genere, che è già aumentata del 35% tra il 2020 e il 2021”, ha affermato il portavoce dell’Unicef. Inoltre, nel 2021, 1.200 bambini, tra cui 45 bambine, sono stati reclutati e utilizzati da gruppi armati. Secondo l’Unicef, lo scorso anno sono stati rapiti 1.000 bambini. In molti casi, questi bambini sono stati vittime di molteplici violazioni.

Per fronteggiare questa situazione, l’Unicef ha lanciato un appello urgente per 7 milioni di dollari entro la fine di marzo, per fornire 104.000 confezioni di alimenti terapeutici pronti all’uso per curare I bambini con malnutrizione acuta grave. “Il momento di agire è adesso, prima che sia troppo tardi”, è stato l’appello del portavoce dell’Unicef.

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