Tre persone sono rimaste ferite da colpi di mortaio sparati contro la principale base delle Nazioni Unite a Mogadiscio: lo ha fatto sapere un portavoce dell’Onu. “Sette proiettili di mortaio sono caduti all’interno del complesso, ferendo due membri dello staff delle Nazioni Unite e un ospite esterno”, ha detto l’Onu in una nota. “Nessuno dei feriti è in pericolo di vita”, secondo le Nazioni Unite. Il gruppo islamico al Shebab, affiliato ad Al Qaeda, ha rivendicato la responsabilità dell’attacco. Al-Shebab sta conducendo una lotta armata per rovesciare il governo somalo appoggiato dalla comunità internazionale. Gli Shebab controllano ancora ampie aree del Paese e, senza apparente difficoltà, conducono attacchi contro obiettivi governativi, militari e civili a Mogadiscio e in altre città della Somalia. I miliziani al Shebab aderiscono al cartello jihadista di Al Qaeda a differenza di altre formazioni, come Boko Haram, che aderisce invece al Gruppo Stato Islamico
Somalia. Colpi di mortaio contro base Onu: tre feriti
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