Le elezioni legislative in Somalia, previste per domenica, sono state nuovamente posticipate e non è stata fissata alcuna nuova data per il voto. Le autorità federali, secondo quanto riportano i media locali, hanno affermato che il voto non ha avuto luogo perché i presidenti dei cinque Stati della federazione non sono riusciti a presentare le lista dei candidati finali. In Somalia è in vigore un sistema elettorale indiretto. I candidati al parlamento non sono votati direttamente dagli elettori, ma sono indicati dai rappresentanti dei clan in base alla loro rappresentatività.
È la seconda volta che le elezioni parlamentari sono rinviate. Avrebbero dovuto tenersi in autunno, ma difficoltà hanno portato a un rinvio. Così come sono state poi rinviate le elezioni presidenziali che avrebbero dovuto svolgersi a febbraio. L’opposizione ha chiesto che il sistema elettorale sia messo in grado di funzionare entro poche settimane. Sul processo elettorale grava la minaccia di al-Shabaab, la milizia jihadista legata ad al-Qaeda che compie numerosi attentati in tutto il Paese. Il gruppo ha detto che eliminerà o metterà fuori causa i grandi elettori che parteciperanno alle elezioni presidenziali e parlamentari.