Il governo somalo ha condannato con forza “l’efferato attacco” messo a segno ieri contro una base militare dell’Unione africana da parte degli Shebab, sollecitando la comunità internazionale a fornire maggiore sostegno alle forze somale e alle truppe africane “per combattere con efficacia il terrorismo in Somalia”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dal ministero degli Esteri.
I combattenti Shebab hanno rivendicato l’attacco lanciato ieri alla base della Missione di transizione dell’Unione africana in Somalia (Atmis) nel villaggio di El-Baraf, nel centro del Paese, affermando di aver ucciso decine di soldati e di averne catturati altri come prigionieri. Le autorità somale non hanno riferito bilanci.
Interpellato da Voice of America, il sindaco del villaggio, Abdullahi Haji Muhumed, ha detto che non era presente al momento dell’attacco, ma di aver appreso di “molti morti” tra le forze burundesi presenti nella base. I miliziani hanno lanciato l’attacco con due autobombe, per farsi strada fino alla base di cui hanno preso il controllo prima di abbandonarla. “Combattimenti di questo genere non erano mai avvenuti in questa zona. Ci sono stati scontri pesanti”, ha detto il primo cittadino, riferendo quindi di due civili rimasti uccisi e più di 10 feriti.
“Il governo federale della Somalia condanna con la massima fermezza l’efferato attacco contro la base operativa avanzata della Missione di transizione dell’Unione africana in Somalia a El-Baraf. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle vittime di questo attacco terroristico e alle loro famiglie”, ha dichiarato il governo nel comunicato.
Si tratta del primo grande attacco messo a segno dagli Shebab contro le forze africane da quando la missione ha cambiato nome e struttura operativa. Dopo 15 anni di Missione dell’Unione africana in Somalia (Amisom), il mese scorso Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha autorizzato la nuova Missione di transizione dell’Unione africana in Somalia (Atmis), con il mandato di ridurre la minaccia rappresentata dagli Shebab, sostenere il rafforzamento delle capacità delle forze di sicurezza somale e procedere a un graduale trasferimento delle responsabilità di sicurezza alla Somalia, fissando per la fine del 2024 la scadenza del suo mandato.
Nel comunicato, il governo somalo ha dichiarato che intende “accelerare la lotta congiunta con Atmis al terrorismo, per garantire pace duratura e stabilità alla Somalia”, aggiungendo: “Ribadiamo con forza il nostro appello alla comunità internazionale perché aumenti e fornisca maggiore sostegno alle Forze di sicurezza somale e all’Atmis in modo che possano contrastare con efficacia il terrorismo in Somalia”.