La Somalia ha espulso il vice rappresentante speciale del presidente della Commissione dell’Unione africana, accusandolo di svolgere attività in contrasto con la missione di pace nel Paese. Simon Mulongo, cittadino ugandese, è stato dichiarato “persona non grata” ieri e dovrà lasciare Mogadiscio entro l’11 novembre. Il ministero degli Esteri della Somalia ha scritto alla Commissione dell’Ua, che ha sede ad Addis Abeba, informandola della sua decisione.
“Mulongo è persona non grata e gli è stato ordinato di lasciare la Somalia entro sette giorni, per aver intrapreso attività incompatibili con il mandato dell’Amisom e la strategia di sicurezza della Somalia”, ha detto il ministero.
Le forze dell’Amisom, la missione di pace dell’Unione africana, sono arrivate per la prima volta in Somalia nel marzo 2007. Da allora, la componente militare della missione ha aiutato le forze di sicurezza nazionali somale a contrastare le al-Shabaab, milizia fondamentalista legata al network di al-Qaeda, dalla maggior parte delle principali città e paesi della Somalia meridionale.
