La Somalia ha bisogno di un presidente della Repubblica in grado di garantire pace e stabilità e solo una leader donna sarebbe in grado di raggiungere questi obiettivi. Lo ha detto Fawzia Yusuf Haji Adam, l’unica candidata alla presidenza della Somalia, in un’intervista esclusiva all’agenzia stampa turca Anadolu.
Nel Paese è in corso una complessa tornata elettorale. Attualmente, la Somalia sembra aver intrapreso una strada che potrebbe portare alla conclusione delle elezioni parlamentari il 25 febbraio, presupposto per eleggere in primavera il capo dello Stato.
“La Somalia ha bisogno di pace, stabilità e sviluppo e, a causa dell’attuale stallo politico, dei conflitti tribali e della massiccia corruzione, solo una leader donna può tirarla fuori da questo caos”, ha detto Adam. Adam è stata la prima donna vice primo ministro e ministro degli Esteri della Somalia e ora è in lizza per la più alta magistratura somala.
A suo parere la Somalia è stata privata della pace a causa dell’“ego degli uomini” ai vertici del potere. Adam ha affermato che le donne somale meritano più del 30% di rappresentanza in parlamento garantito dalla Costituzione. A suo parere, però, i loro diritti sono negati dal sistema elettorale 4,5 che consente agli anziani delle tribù di selezionare i candidati. E, secondo Adam, gli anziani spesso preferiscono gli uomini alle donne. “Questo sistema è privo di principi e incostituzionale. Sta mettendo l’uno contro l’altro clan, famiglie e collegi elettorali”, ha affermato. Definendosi una pioniera, ha detto che molte donne la sostengono.
