Il parlamento regionale del Puntland ha approvato un emendamento su una disposizione nella Costituzione dello Stato regionale che riguarda il numero di organizzazioni politiche che possono partecipare alle elezioni. Con voto unanime, tutti i 36 parlamentari presenti hanno dato il via libera alla modifica.
Ieri sera il presidente del Puntland, Said Abdullahi Deni, aveva esortato il parlamento ad accelerare il processo di modifica della Costituzione. La pronta risoluzione di questo problema consentirebbe alla commissione elettorale di annunciare ufficialmente le cinque organizzazioni politiche che parteciperanno come partiti riconosciuti.
Il dibattito parlamentare per modificare la costituzione arriva nel mezzo di una escalation della tensione politica nel Puntland. L’opposizione è fermamente contraria a queste modifiche. I senatori federali che rappresentano il Puntland si sono riuniti ieri nella capitale regionale di Garowe per un incontro privato con il presidente del Puntland, Said Abdullahi Deni. Nella riunione, i senatori hanno sollecitato il presidente Deni ad affrontare prontamente la controversa disputa elettorale, ulteriormente intensificata dal boicottaggio dell’opposizione e dalle accuse di manipolazione del voto durante le recenti elezioni locali. La conversazione ha sottolineato l’importanza di preservare l’unità, la sicurezza e la stabilità del Puntland, in particolare con l’imminente scrutinio parlamentare regionale.
Il coinvolgimento specifico dei rappresentanti dell’opposizione in queste discussioni rimane poco chiaro. Questo incontro ha fatto seguito a una precedente consultazione in cui i senatori federali si sono confrontati con figure politiche chiave, tra cui il presidente del parlamento del Puntland, Abdirashid Yusuf Jibril, e il suo vice, Abdiaziz Abdullahi Osman.
Dopo che il parlamento del Puntland ha iniziato la riunione su un controverso articolo di revisione della Costituzione a Garowe sono iniziati pesanti scontri. Le truppe fedeli all’opposizione, secondo la ricostruzione di Shabelle Radio, sono entrate in città al comando del colonnello Jimcale, che non lavora più sotto Deni, il presidente dello Stato regionale del Puntland, e hanno occupato diverse aree. I pesanti combattimenti, con un fitto scambio di colpi di armi da fuoco, si stanno svolgendo nell’area dell’Hotel Global vicino al Parlamento. Durante la notte, molti residenti sono fuggiti dai loro quartieri, l’elettricità è stata interrotta e la situazione è tesa e sta sfuggendo di mano, secondo i funzionari locali.
