È di otto civili, un militare e sei terroristi il bilancio delle vittime dell’assalto di al-Shabaab all’hotel Villa Rose a Mogadiscio. Lo hanno comunicato le forze dell’ordine al termine dell’irruzione nell’albergo ieri sera, ponendo fine a un assedio da parte dei militanti fondamentalisti che era iniziata la mattina presto.
“L’operazione all’hotel Rosa è conclusa”, ha detto Sadik Aden Ali, un portavoce della polizia dopo l’assalto delle forze speciali. Ali ha aggiunto che i militanti hanno ucciso otto civili ai quali si è aggiunto un soldato deceduto durante l’assedio. Anche cinque soldati sono rimasti feriti nello scontro a fuoco, ha aggiunto, sostenendo che sei combattenti di al-Shabaab hanno organizzato l’operazione. “Uno si è fatto esplodere e cinque sono stati uccisi dalle forze di sicurezza”, ha detto Ali, aggiungendo che 60 civili sono stati tratti in salvo.
A fine agosto al-Shabaab aveva preso di mira l’hotel Hayat, un’altra struttura frequentata da politici e diplomatici internazionali, in un attacco durato oltre 30 ore nel quale sono morte 21 persone ed altre 117 sono rimaste ferite. L’assalto all’hotel Hayat era stato il primo di questo tipo da quando il presidente Hassan Sheikh Mahmoud è entrato in carica a maggio scorso, dichiarando nei primi mesi di voler imbastire “una guerra senza quartiere” contro i terroristi islamici.
Il nuovo raid ha messo in evidenza la capacità dei miliziani jihadisti alleati ad al-Qaeda di organizzare ancora attacchi complessi con perdite a volte elevate all’interno della città.