Le locuste del deserto stanno distruggendo decine di migliaia di ettari di colture e pascoli in Somalia. Secondo la Fao (organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite) si tratta della peggiore invasione degli ultimi 25 anni.
Finora, ma la minaccia potrebbe aumentare, le locuste hanno danneggiato circa 70.000 ettari di coltivazioni in Somalia e nella vicina Etiopia, minacciando le scorte di cibo in entrambi i Paesi e il sostentamento delle comunità agricole. L’impatto dell’azione di questi insetti è devastante. Uno sciame medio può infatti distruggere i raccolti che potrebbero sfamare 2.500 persone per un anno.
L’instabilità politica che regna in gran parte della Somalia rende impossibile mettere in campo le necessarie contromisure e, in particolare, la diffusione aerea dei pesticidi che, secondo la Fao, è «la misura di controllo ideale». Secondo la Fao, l’impatto delle azioni a breve termine sarà quindi molto limitato.
La popolazione è scoraggiata. Ashagre Molla, 66 anni, padre di sette figli di Woldia, nella regione di Amhara, a 700 km Nord-Est die Addis Abeba, ha dichiarato alla Reuters di non aver ricevuto finora alcun aiuto dal governo. «Avrei dovuto ottenere fino a 3.000 kg di teff e mais quest’anno – ha dichiarato -, ma a causa delle locuste del deserto e delle piogge premature raccoglierò solo 400 kg di mais e 200 kg di teff».