L’Unione nazionale dei giornalisti della Somalia (Nusoj) ha appena concluso a Mogadiscio e a Garowe una serie di attività di rafforzamento delle capacità su donne, pace e sicurezza (Wps) in collaborazione con il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (Undp), evidenziando il potenziale impatto dell’azione collettiva e segnando un significativo progresso nel perseguimento dell’uguaglianza di genere e di una società somala inclusiva.
L’iniziativa innovativa mirava a dare maggiore potere a giornalisti, difensori delle donne e attivisti giovanili di Mogadiscio e dei cinque Stati membri federali. Sfruttando il potere dei media, delle donne e dei giovani, il programma ha cercato di promuovere un coinvolgimento significativo delle donne nella pace, nella politica e nella sicurezza.
“Crediamo fermamente nel dare potere ai promotori del cambiamento. Attraverso queste attività di rafforzamento delle capacità, abbiamo fornito ai professionisti dei media, ai sostenitori delle donne e agli attivisti giovanili gli strumenti e le conoscenze necessari per promuovere un cambiamento positivo. Promuovendo la collaborazione tra questi individui influenti, stiamo lavorando verso una società in cui le donne svolgono un ruolo significativo e apprezzato”, ha affermato Omar Faruk Osman, segretario generale di Nusoj, le cui attività sono state svolte come parte del Programma congiunto su donne, pace e protezione (Wpp), che riceve il sostegno delle Nazioni Unite con l’obiettivo dichiarato di dotare i partecipanti provenienti da contesti diversi delle competenze e delle conoscenze necessarie per utilizzare in modo efficace diverse piattaforme mediatiche, compresi i social media, per amplificare la voce delle donne somale, portando all’empowerment politico e alla pace sostenibile.
“I giornalisti svolgono un ruolo fondamentale nel dare voce alle esperienze, alle lotte e ai trionfi dei giovani e delle donne. Attraverso collegamenti diretti stabiliti nell’ambito dell’agenda Wps, i giornalisti hanno il potere di aumentare la consapevolezza, stimolare conversazioni e promuovere il perseguimento di una definizione progressiva dell’agenda. Questa potente alleanza tra giornalisti e questi gruppi chiave apre la strada a una società più inclusiva, equa e pacifica”, ha ancora dichiarato Osman durante la formazione a Garowe.
Secondo i promotori dell’iniziativa, la forza del progetto risiede nel gruppo eterogeneo di partecipanti che ha riunito. Promuovendo la collaborazione tra professionisti dei media e sostenitori di gruppi di giovani e donne, il programma ha consentito ai partecipanti di utilizzare le loro nuove competenze su varie piattaforme multimediali con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica somala.
Nel corso del programma di formazione, i partecipanti hanno acquisito competenze come la segnalazione sicura e il coinvolgimento efficace con le organizzazioni della società civile per raggiungere i gruppi vulnerabili, raccogliere testimonianze credibili e utilizzare dati indicativi. Dotando i partecipanti di questi strumenti, il programma li ha potenziati come efficaci sostenitori e agenti di cambiamento all’interno delle loro comunità.