Taiwan e Somaliland hanno firmato un accordo sulla cooperazione in materia di energia e risorse minerarie. L’intesa è stata firmata dal ministro degli Affari economici, Wang Mei-hua, e dal ministro dell’Energia e dei minerali del Somaliland, Abdilahi Farah Abdi in Somaliland. Il rappresentante di Taiwan in Somaliland, Allen Lou ha assistito alla firma dell’accordo da parte di Abdi durante una cerimonia tenutasi presso il ministero dell’Energia e dei minerali del Somaliland.
“Il patto mira a stabilire una solida base giuridica per la cooperazione bilaterale in materia di energia e risorse minerarie – è scritto in una nota del ministero del Somaliland -. Sarà formata una task-force per facilitare la condivisione delle informazioni, l’esplorazione e la perforazione, il rafforzamento delle capacità e la formazione. Sulla strada per l’indipendenza energetica, Taiwan e il Somaliland cammineranno fianco a fianco”.
Durante la cerimonia, Abdi ha ringraziato il governo di Taiwan per il suo sostegno e per la collaborazione strategica con il Somaliland. Nel dicembre 2021, la Cpc Corp. di Taiwan ha firmato un altro accordo con Genel Energy, con sede nel Regno Unito, per acquisire il 49% dei diritti per esplorare le risorse di idrocarburi nell’area mineraria Sl10B/13 e l’accordo è stato successivamente approvato dal governo del Somaliland. Lou ha affermato che il primo pozzo esplorativo sarà perforato nel 2023.
Il Somaliland ha dichiarato l’indipendenza dalla Somalia nel 1991 e da allora ha funzionato come uno Stato de facto, pur non essendo stato riconosciuto diplomaticamente da nessun altro Paese al mondo. Taiwan, indipendente dal 1949, vive una situazione diplomatica complessa perché la Cina continentale continua a considerarla una propria provincia e ne ostacola le attività nel mondo. Taiwan e il Somaliland hanno istituito uffici di rappresentanza nelle rispettive capitali nel 2020.