Trent’anni fa oggi il Somaliland dichiarava la propria indipendenza dalla Somalia. Il Paese, ex colonia britannica, ha 4,5 milioni di persone nel Corno d’Africa, un sistema democratico affermato e, a differenza della Somalia, è stabile e pacifico. Nonostante ciò, il Somaliland non ha mai avuto un riconoscimento ufficiale dalla comunità internazionale e, ufficialmente, è ancora una regione della Somalia (dalla quale si unì nel 1960 dopo essersi staccata dalla Gran Bretagna).
I Paesi occidentali e africani affermano che l’indipendenza formale deve avere un assenso formale da parte del governo di Mogadiscio, che però non intende garantirla per non incoraggiare la secessione di altre regioni.
Quindi il Somaliland è bloccato, indipendente nella sostanza, ma non agli occhi del resto del mondo. Ha ottimi rapporti con l’Etiopia e recentemente ha stretto relazioni politiche e commerciali con Taiwan. Anche se ciò non basta ad attrarre gli aiuti e gli investimenti necessari a rilanciare l’economia e a combattere l’enorme disoccupazione giovanile.