John Steenhuisen è il nuovo leader della Democratic Alliance (Da), il principale partito di opposizione in Sudafrica. Subentra a Mmusi Maimane sia come parlamentare e sia al vertice della formazione politica.
Maimane, che è nero, aveva inaugurato una nuova stagione del partito. Maimane aveva invertito la rotta affermando che l’impronta tradizionalmente bianca non era «il miglior veicolo» per creare un Sudafrica unito. Così aveva varato una serie di politiche più vicine alla maggioranza di colore. La sua politica però si è scontrata con numerose resistenze e, alla fine, ha dovuto lasciare.
Con lui, negli ultimi sette giorni, si sono dimessi altri due membri di rilievo di Da. Herman Mashaba, il sindaco nero di Johannesburg, si è dimesso lunedì, affermando di essere preoccupato su come il partito sta gestendo la sua immagine.
Mercoledì le sue dimissioni sono state rapidamente seguite da quelle del presidente federale Athol Trollip, un politico bianco che è molto vicino a Maimane.
Steenhuisen, 43 anni, era l’unico candidato per la leadership. La sua elezione è diventata un argomento di tendenza su Twitter in Sudafrica, con gli utenti che sottolineano che la leadership del DA è ormai tutta bianca.
