In ricordo del giornalista e scrittore Raffaele Masto – una vita dedicata a raccontare il continente africano, scomparso il 28 marzo 2020 – è stato indetto il Premio Raffaele Masto – promosso dalla Fondazione Amani, organizzato dal Comitato “Amici di Raffa” in collaborazione con Rivista Africa e Radio Popolare – a favore dell’attivismo civico in Africa. Ogni giorno vi presentiamo uno/a dei venti candidati, provenienti da ogni parte del continente, alla prima edizione del Premio.
La stella di oggi è Akello Stella Rose, 65 anni, infermiera ugandese qualificata, dopo varie esperienze professionali ricopre la qualifica di responsabile dell’OPD – out patient department – e viene destinata all’ospedale missionario fondato dai Comboniani nel 1959: il St. Luke di Angal. Prima si occupa della gestione degli ambulatori, poi del reparto femminile, della HIV/AIDS clinic ed infine ottiene la carica di Matron, cioè responsabile di tutto il personale infermieristico. Nel 2017 il pensionamento non ferma Sister Stella, che torna come volontaria ad assistere i pazienti HIV finché i responsabili dell’associazione no profit “Amici di Angal” la coinvolgono nella gestione dei “progetti sociali”, rivolti soprattutto al sostegno della fascia più debole e povera della popolazione. Il suo compito è quello di fare da tramite fra l’ospedale e la comunità per garantire cure e assistenza ai più bisognosi. Sister Stella svolge principalmente due tipi di attività: assistenza fisica, psicologica e spirituale ai pazienti HIV e ai malati, malati cronici o terminali che ogni giorno raggiungono l’ospedale St. Luke. Nel 2005 fonda assieme a Amici di Angal Onlus il progetto Food for AIDS patients.
Sabato 25 settembre sarà comunicato il nome del vincitore del riconoscimento che intende fornire visibilità e sostegno a esponenti della società civile africana.