Stelle d’Africa: Faduma Mohamud Dirie

di claudia

In ricordo del giornalista e scrittore Raffaele Masto – una vita dedicata a raccontare il continente africano, scomparso il 28 marzo 2020 – è stato indetto il Premio Raffaele Masto – promosso dalla Fondazione Amani, organizzato dal Comitato “Amici di Raffa” in collaborazione con Rivista Africa e Radio Popolare – a favore dell’attivismo civico in Africa. Ogni giorno vi presentiamo uno/a dei venti candidati, provenienti da ogni parte del continente, alla prima edizione del Premio. 

La stella di oggi è Faduma Mohamud Dirie, 59 anni, formatrice e referente somala di tre centri dell’infanzia a Galkacyo. Dopo ventisette anni in Italia, Faduma torna in Somalia come volontaria per lavorare ad un campo profughi interno a Burao e organizza una scuola materna in due campi profughi nei pressi di Galkacyo per bambini da 5 a 8 anni. Prima dell’apertura dei centri, Faduma ha formato alcune giovani donne e uomini al ruolo di educatori. I centri ospitano 200 bambini e sono fondamentali per le famiglie. Visto il successo dell’iniziativa la direttrice del centro di Galkacyo ha proposto a Faduma di stendere un ulteriore progetto per aprire un centro per l’infanzia a Galkacyo e monitorare l’attività negli altri due centri. Attualmente Faduma assiste e sostiene 40 ragazzini che partecipano agli esami per ottenere il Diploma della terza media. L’obbiettivo alla candidatura e l’eventuale vincita del primo premio è cruciale perché Faduma dedicherà l’intera somma vinta per sostenere l’iscrizione e la retta scolastica (almeno per il primo anno) a coloro che vogliono continuare sia la Scuola Superiore sia un percorso formativo/lavorativo.

Sabato 25 settembre sarà comunicato il nome del vincitore del riconoscimento che intende fornire visibilità e sostegno a esponenti della società civile africana.

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