Otto reportage di Kapuściński sull’Africa inediti in italiano.
Risalgono al 1959-60 per il Ghana di Kwame Nkrumah, fresco di indipendenza, e al 1961 per il Congo postlumumbista. Nella postfazione, Bogumil Jewsiewicki, professore universitario con lunga esperienza d’insegnamento in Zaire, contestualizza i reportage, evidenziando come i frammenti di realtà colti dal cronista contengano già le future, e così diverse, evoluzioni dei due Paesi. Questo, non senza rilevare certi suoi errori e chiarendo il motivo di alcune sue letture “di parte” (come il ritratto al vetriolo che il giornalista fa dei coloni belgi).
Corredano il libro le foto ghanesi dell’autore (notare le pettinature “alla Lumumba”!).
Feltrinelli, 2015, pp. 107+VIII, € 12,00