“Stop al Franco Cfa, eredità coloniale”. I regimi golpisti del Sahel progettano una nuova moneta

di claudia

Il 16 settembre Mali, Niger e Burkina Faso hanno firmato la carta Liptako-Gourma che stabilisce una nuova alleanza tra questi tre stati del Sahel. Un’alleanza che ha posto le basi per cambiamenti ancora maggiori. A dicembre il leader della giunta militare del Niger alla televisione nazionale nigerina ha annunciato l’obiettivo comune a Niger, Mali e Burkina Faso di istituire un’alleanza non solo militare, politica ma anche monetaria. “Oltre al campo della sicurezza, la nostra alleanza deve evolversi nel campo politico e in quello monetario”.

I tre Paesi, e altri cinque nella regione, utilizzano attualmente il franco Cfa dell’Africa occidentale, una valuta ancorata all’euro e che i critici vedono come un’eredità del dominio coloniale francese. Il leader militare del Burkina Faso, Ibrahim Traoré, parlando negli stessi giorni alla tv nazionale burkinabé ha anch’egli accennato all’alleanza economica tra paesi golpisti: “L’Alleanza degli Stati del Sahel è un’alleanza di difesa a priori, ma che si evolverà verso un’alleanza economica e molto altro ancora”.

A novembre i ministri delle finanze dei tre stati hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui raccomandavano la creazione di un comitato di esperti per studiare la questione dell’unione economica e monetaria. Si tratta di un’iniziativa storica di ristabilire la loro sovranità monetaria creando una valuta comune che prende il nome di “il Sahel”. Questa decisione segue un distaccamento dagli accordi con la Francia. I governi militari del Mali e del Niger hanno infatti fatto sapere che intendono porre fine, nei prossimi mesi, agli accordi fiscali conclusi decenni fa con la Francia. In una dichiarazione congiunta, le autorità al potere dei due paesi hanno spiegato la loro decisione dovuta al “persistente atteggiamento ostile della Francia” nei confronti dei loro paesi e della “natura squilibrata di questi accordi, che hanno comportato una significativa perdita finanziaria per Mali e Niger » 

 “I nostri paesi hanno capito che non hanno scelta. Ricordiamo l’incontro tra Ouattara, Macron e il ministro degli Esteri della Nigeria. Al termine dell’incontro, Macron ha affermato che non ci saranno negoziati con il Niger fino al rilascio di Bazoum. Vedi come era lui a tirare le fila. La valuta è uno strumento di sovranità e finché non gestisci la tua valuta, non sei sovrano”. Questo è il commento di Issoufou Boubacar Kado, politologo e analista di finanza pubblica ai media locali.

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