di Stefania Ragusa
Avete mai bevuto birra e chiacchierato fino a notte fonda con un abate intonacato e impegnato – per conto di Dio – a riparare trattori in un angolo sperduto della Tanzania? Avete trascorso una settimana nutrendovi, per necessità, di sole banane? All’autore di questo saggio sono capitate queste cose, insieme a molte altre, nel corso delle sue scorribande africane. Il testo, che mescola aneddoti e riflessioni, è diviso in due parti. Nella prima i ricordi sono datati 1982. Nella seconda sono molto più recenti. Dalla loro giustapposizione viene fuori un ritratto vivido della Tanzania urbana e rurale, filtrato dallo sguardo allogeno del narratore. Che parla swahili, conosce il territorio, si è fatto conoscere e accettare ma non dimentica mai, nemmeno per un istante, di appartenere a un’altra realtà, riuscendo a fare di questa distanza una preziosa prospettiva.
Storie africane di Andrea Berrini, Edt, 2022, pp130, euro 12