Studenti di Pretoria in rivolta: «Non vietate le pettinature afro»

di Enrico Casale
sudafrica studenti protestano per il divieto di portare acconciature afro

sudafrica studenti protestano per il divieto di portare acconciature afroGli studenti di Pretoria e della Provincia del Gauteng sono in stato di agitazione. Il motivo? Gli insegnanti di un prestigioso istituto hanno imposto alle ragazze di colore di stirarsi i capelli e di non presentarsi con acconciature in stile afro. I docenti hanno giustificato il provvedimento con ragioni igieniche e di ordine, ma i ragazzi e le ragazze li hanno subito accusati di razzismo. Così, in segno di protesta, nel fine settimana, gli studenti hanno tutti indossando acconciature afro e trecce e hanno organizzato una protesta per esprimere la loro rabbia. È stata inoltre lanciata una petizione online che ha raccolto più di diecimila firme contro il provvedimento e a favore di «un codice della scuola di condotta che non discrimini le ragazze nere e le musulmane».

I politici hanno cavalcato l’onda della protesta. In particolare l’Economic Freedom Fighters, il partito del controverso ed estremista Jules Malema che ha accusato le istituzioni scolastiche «di voler sopprimere “l’africanità” nelle sue espressioni estetiche e culturali». Ma anche Mmusi Maimane, leader di Alleanza Democratica, il principale partito di opposizione, in un tweet ha dichiarato: «Mia figlia ha un’acconciatura afro. È l’unico modo in cui porta i capelli. Anche a lei non sarà consentito l’accesso a scuola?».

sudafrica studenti protestano per il divieto di portare acconciature afroIl Governo della Provincia del Gauteng ha preso sul serio la questione. Lunedì, secondo quanto riporta il quotidiano britannico «The Guardian», Panyaza Lesufi, il ministro del Dipartimento provinciale dell’Istruzione, ha visitato la scuola e ha dichiarato di voler «fermare la situazione prima che vada fuori controllo».

La scuola di Pretoria in cui si sono tenute le proteste è uno storico istituto della città. Un tempo ammetteva solo studenti bianchi ma oggi ammette anche ragazzi neri . Il codice della scuola di condotta prevede regole stringenti in merito ai capelli, ma non menziona esplicitamente l’acconciatura afro. Gli studenti di colore, tra l’altro, accusano anche i dirigenti dell’istituto di vietare loro di parlare lingue africane.

La protesta degli studenti ha avuto subito un’eco nazionale e internazionale anche grazie ai social network e al tag #StopRacismAtPretoriaGirlsHigh.

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.