“Non credevamo che saremmo sopravvissuti: uccisioni, stupri e saccheggi a Juba”. È titolo del rapporto diffuso oggi da Amnesty International e relativo alle violenze perpetrate in Sud Sudan, lo scorso luglio, dalle forze governative del Presidente Salva Kiir contro i civili dell’etnia nuer del vice Presidente Riek Machar. Il testo contiene anche pensati accuse contro i Caschi blu dell’Onu, che sarebbero colpevoli di aver abbandonato diversi siti protetti. L’Organizzazione umanitaria chiede ora un embargo sulle armi dirette nel Paese africano e l’istituzione di un tribunale ibrido indipendente che abbia giurisdizione su questi crimini.
(26/10/2016 Fonte: News.va)
Sud Sudan – Amnesty International: l’Onu non protegge i civili
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