A seguito di un appello delle Nazioni Unite, il Sud Sudan ha rimosso le tasse e le tariffe recentemente imposte sugli aiuti umanitari che avevano innescato la sospensione dei lanci alimentari.
Le nuove tasse introdotte a febbraio si applicavano alle tariffe per il tracciamento elettronico delle merci, alle spese di scorta di sicurezza e al carburante. Il governo del Sud Sudan ha affermato che manterrà le tariffe sui servizi resi dalle aziende contrattualizzate dalla missione Onu nel Paese.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per gli affari umanitari aveva affermato che la sospensione dei lanci aerei aveva privato degli aiuti 60.000 persone che vivono in aree inaccessibil. Le nuove misure avrebbero aumentato i costi operativi mensili della missione a 339.000 dollari.