I progressi per l’implementazione dell’accordo di pace in Sud Sudan stanno rallentando, ma solo in parte a causa della pandemia di coronavirus. David Shearer, direttore della missione ONU in Sud Sudan, ieri ha riferito al Consiglio di sicurezza: Il progresso è estremamente lento: «Il governo si riunisce con irregolarità e i sudsudanesi vogliono vedere il presidente e il vicepresidente che si incontrano e lavorano insieme», ha dichiarato Shearer.
Secondo Shearer le violenze intercomunitarie sono alimentate dalla competizione per le risorse, dall’accesso facile alle armi e da uno stato di diritto debole. Il 12 settembre 2018 è stato firmato un accordo di pace e nel febbraio 2020 è stato formato il nuovo governo di unità. Ad ogni modo, alcuni gruppi armati si sono rifiutati di accettare il cessate il fuoco e continuano a combattere. Dall’inizio della guerra civile hanno perso la vita 383mila persone e quasi quattro milioni di persone sono rimaste sfollate o sono fuggite nei Paesi vicini.