Malakal, capitale dello stato dell’Alto Nilo in Sudan del Sud, è al centro di un’epidemia di colera in rapida espansione. Medici Senza Frontiere (Msf) ha confermato 737 casi fino ad oggi, a poco più di un mese dal rilevamento del primo caso sospetto. “La situazione a Malakal rimane critica e temiamo che l’epidemia si stia diffondendo nelle aree vicine come Tonga e Kodok”, ha dichiarato Zakaria Mwatia, capo missione di Msf nel Paese, attraverso un comunicato ufficiale.
Il colera, una malattia infettiva acuta curabile con antibiotici e idratazione, può risultare fatale nel giro di poche ore se non trattata tempestivamente. L’infezione è causata da un batterio trasmesso attraverso cibo o acqua contaminati, spesso a causa della carenza di servizi igienico-sanitari adeguati.
Le autorità e le organizzazioni umanitarie stanno intensificando gli sforzi per contenere l’epidemia e salvare vite nelle comunità colpite.