Il presidente della Fifa (Federazione internazionale di calcio) Gianni Infantino si è unito al presidente del Sud Sudan Salva Kiir Mayardit, al presidente della Federcalcio del Sud Sudan (Ssfa) Augustino Parek e ai principali funzionari del calcio continentale per inaugurarelo stadio nazionale di Juba, appena ristrutturato.
La cerimonia di inaugurazione ha preceduto la partita di qualificazione alla Coppa del Mondo Fifa 26™ del Sud Sudan contro il vicino Sudan: è stata la prima volta che una partita di qualificazione alla Coppa del Mondo Fifa si è svolta nel Paese.
“Oggi sono un uomo felice. Oggi è un’occasione meravigliosa. Si tratta di una pietra miliare nella giovanissima storia del Sud Sudan, del Paese più giovane del mondo”, ha affermato Infantino alla sua terza visita nel Paese, che ha ottenuto l’indipendenza solo nel 2011.
“Questa è una grande occasione. È una grande opportunità per mettere in mostra il Sud Sudan, per mettere in mostra i giovani di questo paese, che ha così tanto talento, ed è nostra responsabilità congiunta dare un’opportunità a questo talento. Ora, questo talento, quando si tratta di calcio, ha l’opportunità di giocare in un nuovissimo stadio nazionale, al quale la Fifa ha contribuito, ma costruirlo è stato un lavoro di squadra da parte di tutti noi. E oggi abbiamo un bellissimo gioiello qui in Sud Sudan”, ha aggiunto il presidente della Fifa.
Lo stadio è stato ristrutturato grazie ai fondi del programma Fifa Forward Development, che sostiene i progetti infrastrutturali delle associazioni affiliate alla federazione.
Sarà anche costruito un nuovo Centro Tecnico che soddisfi le specifiche Fifa a Nesitu, situato a est di Juba, per fornire alle squadre nazionali del Sud Sudan strutture ottimali per l’allenamento e la preparazione alle partite.
“Oggi uniamo il mondo qui a Juba, nel Sud Sudan”, ha concluso il presidente della Fifa mentre assisteva a una partita di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026.
Immagine simbolica